L’ipotesi di trasformazione per l’Area Porta Sud a Sesto San Giovanni si fonda su una riflessione che lega l’area di progetto ad assetti morfologici ed urbani estesi che identificano Porta Sud come luogo demarcativo tra le città di Milano e Sesto.
Il masterplan di progetto da forma all’idea di una rinnovata centralità della città pubblica che, declinando il disegno di un nuovo nodo, elemento centrale delle relazioni urbane, diviene luogo comune tra gli assetti infrastrutturali globali e la scala locale del quartiere.
Il recinto, archetipo declinato in forma di blocco, determina volumi edificati che includono spazi aperti tematizzati, capaci di determinare luoghi “dello stare” in dialettica con gli spazi aperti “dell’andare”.
La continuità del suolo urbano, articolato in spazi aperti e spazi edificati caratterizzati da funzioni pubbliche, è garantita dal disegno di piazze, percorsi ciclabili-pedonali e infrastrutture per la mobilità (parcheggi, terminal bus, stazione metropolitana, bici stazione).
Una nuova piazza, localizzata in posizione strategica, tra Viale Marelli e Italia, determina una nuova centralità, in continuità con la nuova torre, elemento di designazione del luogo.
Il linguaggio architettonico adottato per le architetture reinterpreta ed attualizza l’architettura del professionismo colto milanese, declinando una nuova identità di architettura civile.
Dati
Committente: Uniabita soc. coop, UIL UNIONE IMMOBILIARE LABOR S.p.A. , Comune di Sesto San Giovanni
Volumetria. 40.000,00 m3
Superficie costruita. 13.333,33 m2
Superficie area. 15.710,07 m2
Anno progetto. 2020
Anno realizzazione. 2020-in corso
Crediti
Progettazione: FORM_A
team di Progetto. Andrea Fradegrada , Sandra Maglio
consulenti. Mobilità – Urbanstudio
immagini. Onirism